Chiesa di Sant'Angela da Foligno

La costruzione, nella periferia nord di Foligno, della chiesa dedicata alla Beata Angela obbedì a un criterio architettonico di estrema semplicità; il disegno venne approntato dall'architetto Alfredo Raponi di Foligno. La prima pietra venne posta il 18 giugno 1983. I lavori più importanti durarono dal 1984 al 1989; mancava tuttavia il completamento dell'opera, che si ebbe, lentamente, negli anni successivi. Il bell'altare al centro del presbiterio fu benedetto dal vescovo Giovanni Benedetti nel 1988. La casa parrocchiale è ancora da costruire. Il titolo di questa chiesa e quindi di questa parrocchia non fu all'inizio quello della Beata Angela, ma quello di S. Antonio Maria Pucci, un religioso della congregazione dei Servi di Maria, vissuto nel secolo XIX e canonizzato nel dicembre 1962; infatti la chiesa sorse nel territorio della parrocchia di S. Giacomo, officiata allora dai Servi di Maria. Il titolo della Beata Angela fu ufficializzato nel 1986. La chiesa venne finalmente dedicata il 24 ottobre 1993 dal vescovo Arduino Bertoldo. Questa parrocchia contava, nel 1985, 3.300 abitanti; nel 2011 ne conta 2.801. Il parroco fondatore può essere considerato Don Giuseppe Cavaterra (1924-2008), che officiò in questa chiesa dal 1987 al 2002. Benché avanzato negli anni e pur provenendo dalle prolungate fatiche espletate nella parrocchia di S. Michele in Scafali, questo degno sacerdote si impegnò con molto coraggio a dare una fisionomia cristiana anche alla nascente comunità della Beata Angela. Dal punto di vista spirituale, questa parrocchia, posta nel quartiere di Prato Smeraldo, ultima nata tra quelle della periferia di Foligno, sta assolvendo a un importante compito di coesione all'interno del quartiere sorto molto recentemente e abitato da famiglie di diversa provenienza, anche dall'Europa orientale, di varia cultura e disuguale sensibilità religiosa. È un quartiere definibile "quartiere-dormitorio". Questa parrocchia è chiamata a praticare, pastoralmente, la prima evangelizzazione. Nel 1986 questa parrocchia incluse anche l'ex parrocchia di San Sebastiano, di cui, a cominciare dal 1998, si presero cura i parroci dell'Unità pastorale "Valle del Topino". Nel 2011 si sono avuti cambiamenti importanti nella guida di questa comunità: è terminato il mandato di Don Marcello Sorbelli, successore di Don Giuseppe Cavaterra, ed è iniziato quello del padre stimmatino Claudio Montolli. Infatti questa parrocchia è stata aggregata all'Unità pastorale "Valle del Topino", formata dalle parrocchie di S. Giovanni Battista in S. Giovanni Profiamma, S. Martino di Vescia, Santa Maria in Belfiore, Maria Ss. Assunta in cielo di Pieve Fanonica, Santa Maria ed Anna in Capodacqua. Ad oggi, è parroco il Vicario generale della Diocesi, Mons. Giovanni Nizzi. Inoltre, va ricordato che a, seguito della canonizzazione della Santa folignate, avvenuta il 09 Ottobre 2013 da parte di Papa Francesco, la Parrocchia ha cambiato il proprio nome in Parrocchia di Sant'Angela.

Chiesa "Ss. Nome di Gesù"

La vicaria urbana del Santissimo Nome di Gesù fu eretta con decreto del vescovo Siro Silvestri del 25 marzo 1957 ed annessa con la confinante Parrocchia di San Giacomo. Fu riconosciuta civilmente come parrocchia nel 1958 e l'intitolazione della chiesa avvenne il 23 maggio 1963. A quel tempo la parrocchia contava 1420 persone, nel 1985 la popolazione era arrivata a 3225, nel 2013 si contano 4342 persone. Il complesso parrocchiale è stato progettato dagli architetti Giulio Roisecco e Vincenzo Bacigalupi. Dopo gli eventi sismici del 1997, sono stati eseguiti lavori di ampliamento delle opere parrocchiali.
Unità Pastorale "Paolo VI" - Foligno
Last update: aprile 2024
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