Domenica 27 aprile 2025 Piazza S. Pietro
"Siamo felici
che il Papa abbia annunciato, insieme con tanti altri Santi, la
canonizzazione del Beato Carlo Acutis, i cui resti mortali sono
conservati presso il Santuario della Spogliazione di Assisi. La data non
è stata ancora determinata, ma siamo certi che il Santo Padre vorrà
scegliere un'occasione significativa, immaginiamo nel prossimo anno
giubilare, perché la testimonianza del nostro Carlo continui ad incidere
sulle coscienze, specialmente dei giovani e degli adolescenti ma non
solo, suscitando un grande amore per Gesù Eucaristia e un grande
desiderio di santità sulle sue orme e quelle dei Santi a cui egli si è
ispirato, in modo speciale Francesco d'Assisi". A dirlo è il vescovo
delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno,
monsignor Domenico Sorrentino, a seguito del Concistoro svoltosi lunedì
1° luglio, durante il quale il Papa ha decretato che i Beati Manuel Ruiz
López con sette compagni, Francesco Mooti e Raffaele Massabki, Giuseppe
Allamano, Marie-Léonie Paradis ed Elena Guerra saranno iscritti
all'Albo dei Santi domenica 20 ottobre 2024, mentre il Beato Carlo
Acutis lo sarà in data da determinare. "In questi mesi – continua il
vescovo – la nostra Chiesa di Assisi farà del suo meglio per accogliere
tanti pellegrini e devoti che si stanno moltiplicando nel mondo.
Francesco e Carlo insieme sono un eccezionale team di annuncio del
Vangelo, mostrando la verità di quanto il Beato Carlo amava dire ai
giovani: 'Solo Gesù è capace di rendere originali e non fotocopie,
riempiendo di gioia la nostra vita'. Il libro che sto ripubblicando
(Originali non fotocopie, Carlo Acutis e Francesco d'Assisi, Edizioni
Francescane italiane) integrato e aumentato – aggiunge ancora monsignor
Sorrentino – lo mostrerà in mondo convincente, ma più ancora lo mostrano
i volti dei giovani e dei pellegrini che si affacciano nel nostro
Santuario e dal contatto con i resti di Carlo e varcando la porta di
Francesco si sentono spinti a rivedere la propria esistenza nella
direzione del Vangelo. Questo luogo – conclude il vescovo – è diventato
in poco tempo un vero vulcano in eruzione di grazia e santità".
A fine maggio Papa Francesco ha
riconosciuto il nuovo miracolo di Carlo Acutis, autorizzando il
Dicastero per le cause dei Santi a pubblicare il relativo decreto. Si
tratta del miracolo compiuto per Valeria, una giovane del Costa Rica e
studentessa universitaria a Firenze, che nel luglio del 2022 era caduta
dalla bicicletta e finita in coma irreversibile. Al Careggi le
diagnosticarono un trauma cranico molto grave, le speranze di vita erano
azzerate. La mamma Liliana, sei giorni dopo, venne in Assisi, per
raccomandare la figlia al Beato Carlo e passò tutta la giornata
inginocchiata davanti alla sua tomba. In serata le arrivò una telefonata
dall'ospedale informandola del miglioramento improvviso e inspiegabile
della figlia: Valeria aveva ripreso a respirare spontaneamente, il
giorno dopo riprese a muoversi e parzialmente a parlare. A settembre,
insieme alla mamma, Valeria è venuta ad Assisi per pregare sulla tomba
di Carlo e ringraziare per il miracolo ricevuto.
Nel 2020, Acutis era già
stato dichiarato Beato dalla Congregazione delle cause dei Santi che
aveva esaminato un altro suo miracolo, avvenuto nell'ottobre 2013 nella
chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile: dopo avere toccato
una reliquia del giovane, un pezzo di maglia appoggiato sul suo corpo,
un bambino di sei anni di nome Matheus, che soffriva di una grave
anomalia al pancreas, era completamente guarito.